Psichiatra e psicanalista statunitense (n. New York 1882 - m. 1954). Attivo dal 1909 al Manhattan state hospital, fu uno dei principali creatori della New York psychoanalytic society. Ebbe rapporti di analisi con P. Federn nel 1914 e, nel 1920, direttamente con Freud. Con A. A. Brill e A. E. Jelliffe fu uno dei più validi rappresentanti degli anni difficili (1919-32) per la psicanalisi americana nei suoi rapporti con quella europea ("stormy years"). Nel 1936 fu presidente della American psychoanalytic association. Importante, per la ricchezza di notizie e informazioni, A history of psychoanalysis in America (1953); notevoli i suoi studî sulla depersonalizzazione.