Genere (Sus) di Mammiferi Artiodattili Suidi. Il rappresentante tipico è Sus scrofa (v. fig.), animale tarchiato con testa lunga e stretta, orecchi eretti, pelame brizzolato di varie tonalità castane e nere. Lungo 90-180 cm. Si muove velocemente e può compiere lunghi percorsi. Onnivoro, di abitudini notturne, vive in branchi; i vecchi maschi sono solitari. Presente in una grande varietà di ambienti, in particolare forestali e palustri. È il principale antenato del maiale domestico. In Italia il c. è presente con razze alloctone introdotte e con la sottospecie autoctona, c. maremmano (Sus scrofa majori), più piccolo. Tra le altre specie vanno ricordati il c. barbato (Sus barbatus) che abita Borneo, Sumatra, alcune isole vicine a queste e alcune delle Filippine; il c. di Celebes (Sus celebensis) che abita Celebes, Ceram, le Filippine e Borneo; il c. verrucoso (Sus verrucosus), vivente a Giava.
Le carni del c. sono molto apprezzate. La caccia si compie più all’aspetto o in braccata, con braccaioli e cani da seguito o da c., che scovato l’animale lo spingono verso i cacciatori schierati alle poste. Tipiche le cacciarelle della Maremma e del Lazio.