Pittore (Londra 1889 - ivi 1946), figlio di Henry Woodd. Vicino ai gruppi d'avanguardia inglesi, durante un soggiorno a Parigi (1912-13) divise lo studio con Modigliani e conobbe G. Severini. Nel 1914 firmò con Marinetti il manifesto Vital english art, nel quale associava al futurismo il movimento vorticista, associazione fortemente respinta dai vorticisti. Al tema della guerra sono legate le sue opere più note (Ritorno alle trincee, 1914, Ottawa, National Gallery of Canada). Nelle opere del dopoguerra prevalgono soggetti urbani e paesaggi. È autore anche di belle incisioni.