Filosofo (Tubinga 1830 - ivi 1905), prof. (dal 1863) di filosofia nell'univ. di Tubinga. La sua opera principale è la Logik (2 voll., 1873-78; 5a ed. 1924), dove indica, quale compito fondamentale della logica, l'elaborazione di regole che permettano un miglioramento del pensiero; la logica diviene così "non una fisica, ma un'etica del pensiero", con scopi normativi e non semplicemente descrittivi. Aderì a una metafisica volontaristica, a suo parere l'unica in grado di dare saldo fondamento non solo all'etica, ma anche alla logica; ogni atto di pensiero presupporrebbe, in questa prospettiva, un atto di volontà. Il suo pensiero morale è contenuto nelle Vorfragen der Ethik (1886; 2a ed. 1907). Gli scritti minori di logica, storia della filosofia, psicologia ed etica, sono raccolti nelle Kleine Schriften (2 voll., 1889).