CLAVIO (Clavius), Christoph
Matematico e astronomo tedesco, nato a Bamberga (Baviera) nel 1537, gesuita dal 1555, studiò a Coimbra e insegnò matematiche nel Collegio dei gesuiti a Roma. Vi morì nel 1612. Godette l'estimazione dei papi Gregorio XIII e Sisto V; ebbe corrispondenza con Tycho Brahe e con Gio. Antonio Magini (matematico, astronomo e astrologo padovano, professore a Bologna [1555-1617]) e strinse amicizia nel 1611 a Roma con Galileo. Se eccessivo è il titolo datogli da taluno di Euclide del sec. XVI, egli merita tuttavia di essere ricordato per la sua edizione latina degli Elementi, arricchita di note originali, e per la sua collaborazione alla rijorma gregoriana del calendario (1582). Le sue opere, nelle singole parti più volte ristampate, sono raccolte nell'edizione del 1612 di Magonza (Christ. Clavii Bambergensis, Opera mathematica, 5 vol. in folio).