Poeta tedesco (Elbing, Prussia Occidentale, 1661 - Parigi 1725). Segretario d'ambasciata, fu in Francia, in Olanda e in Inghilterra. Dopo un periodo trascorso ad Amburgo come insegnante privato, tornò alla diplomazia per conto del re di Danimarca, che lo assegnò all'ambasciata danese a Parigi. Si affermò nelle lettere con una serie di epigrammi satirici (Überschrifften oder Epigrammata, 1697), contro la pedanteria e l'ampollosità della letteratura tardo-barocca. Sulla stessa linea polemica Ein Heldengedicht Hans Sachs genannt (1702), che W. finge tradotto dall'inglese, assunzione del celebre maestro-cantore di Norimberga a simbolo di cattivo gusto.