chinasi
Enzimi del gruppo delle transferasi che catalizzano il trasferimento di un gruppo fosfato, o fosforilazione, da un donatore (per es., ATP) a una molecola specifica. Le c., presenti in tutti gli organismi viventi, regolano la maggior parte dei processi cellulari, in partic. quelli coinvolti nella trasmissione di un determinato segnale all’interno della cellula (trasduzione). La regolazione della fosforilazione a opera delle c. è parte di processi come il ciclo cellulare, lo sviluppo, il movimento cellulare o l’apoptosi. Durante la fosforilazione, la c. attacca covalentemente un fosfato a un gruppo ossidrilico (OH) libero di un amminoacido. Il gruppo fosfato può essere poi eliminato da enzimi che ne catalizzano la rimozione (fosfatasi). Le c. stesse possono essere regolate dalla propria fosforilazione che può essere mediata da parte della c. in questione (autofosforilazione) o da parte di altre chinasi.
Le c. possono essere suddivise in quattro categorie, a seconda degli amminoacidi che vengono fosforilati. Le tirosin-c. fosforilano le tirosine; un esempio di tirosin-c. sono i recettori dei fattori di crescita, quali il recettore dell’insulina (IGFR1, Insulin-like Growth Factor Receptor 1), il recettore del fattore di crescita dell’epidermide (EGFR, Epidermal Growth Factor Receptor) e il recettore del fattore di crescita delle piastrine (PDGFR, Platelet-Derived Growth Factor Receptor). Tali recettori possono essere attivati solo in seguito alla fosforilazione; attività alterate di tirosin-c. sono implicate nella perdita della differenziazione cellulare, nella crescita di tumori e metastasi. Le serin-treonin-c. fosforilano le serine o le treonine. Esempi di serin-treonin-c. sono le MAP-chinasi (MAPK, Mitogen-Activated Protein Kinase), che sono in genere attivate in seguito a stimoli che inducono la mitosi. Le c. miste fosforilano diversi residui amminoacidici; esempi di c. miste sono le MEK (o MAPKK), che fosforilano residui sia di serina/treonina sia di tirosina. Infine, le istidin-c. fosforilano residui di istidina e si trovano principalmente nei procarioti.