chinasi Giano
locuz. sost. f. – Enzima della classe delle tirosinchinasi (ingl. JAK, Janus kinase), così chiamato in riferimento al dio romano Giano bifronte, in quanto possiede due distinte funzioni. Le c. G. constano di 4 membri (JAK1, JAK2, JAK3 e TYK2), con una distribuzione tessutale uniforme, e hanno il compito di trasferire i messaggi che giungono dall’esterno della cellula, per effetto dell’arrivo sulla cellula stessa di un fattore di crescita, al nucleo, inducendo in tal modo la proliferazione cellulare. A seguito di ciò al nucleo della cellula giunge costantemente il messaggio che lo spinge a dividersi, indipendentemente dall’arrivo dei fattori di crescita. La modalità di attivazione delle c. G. è stata oggetto di intensi studi negli ultimi 10 anni, particolarmente per JAK2, la cui aumentata attività fa sì che le cellule proliferino in modo incontrollato, con maggiore produzione di globuli rossi e piastrine. Il compito finale delle c. G. è quello di fosforilare fattori di trascrizione chiamati STAT (Signal transducers of activated transcription), che dal citosol migrano nel nucleo cellulare (v. fig.). Qui, dopo aver interagito con specifiche sequenze di DNA, essi attivano l’espressione di batteri e di geni specifici, che a loro volta daranno origine a risposte biologiche, a seconda del contesto cellulare o tessutale.