Luynes, Charles marchese d'Albert e duca di
Politico francese (Pont-Saint-Esprit 1578-Longueville 1621). Favorito di Luigi XIII, fece uccidere (1618) il potente ministro C. Concini, allontanò dalla corte la regina madre, Maria de’ Medici, e si impadronì del potere. Dimostrò modeste capacità militari e organizzative, attuando una politica fortemente incentrata sulle sue ambizioni personali e sul nepotismo. Ma dovette domare una sollevazione dei nobili e con il Trattato di Angers (1620) fu costretto a concedere alla regina madre il diritto di riavvicinare suo figlio. In politica estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (Trattato di Parigi, 1617), ma appoggiò la casa d’Austria contro i protestanti. All’interno attuò una politica di forza contro gli ugonotti.