GOODYEAR, Charles
Inventore americano, nato a New-Haven nel Connecticut il 29 dicembre 1800, morto a New York il 1° luglio 1860. Ha fatto le più importanti scoperte nel campo del trattamento tecnologico della gomma elastica (v.).
Iniziate nel 1832 le ricerche su questo prodotto, già entrato in uso per abiti impermeabili, egli si preoccupò subito di eliminarne il difetto fondamentale di essere molto rigido d'inverno e fastidiosamente adesivo d'estate. Pensò prima d'introdurre nella gomma magnesia e calce, poi polvere di bronzo, trattando la miscela risultante con acido nitrico, e sulla base di questo processo, fondò nel 1835 a New York una fabbrica d'impermeabili. Ma fallì in quest'impresa, come in un'altra, tentata in società con N. Hayward, che frattanto aveva brevettato un trattamento della gomma al fiore di zolfo, per la fornitura di sacchi all'amministrazione delle Poste. Nel 1840, però, il caso gli fece scoprire un processo capace di dare alla gomma le proprietà cercate, quello che poi prese e conservò nella tecnica il nome di vulcanizzazione a caldo (trattamento a temperatura relativamente alta della miscela di gomma, zolfo e altre sostanze). Iniziò un'industria in America e svolse (1842) trattative con fabbricanti d'Europa. Ma non avendo brevettata la sua scoperta e avendo fatto circolare campioni di gomma vulcanizzata, diede modo all'inglese Th. Hancock di ricostruire il processo e di brevettarlo per suo conto (1843). Garantitosi con proprî brevetti nel 1844, incontrò però innumerevoli difficoltà a farli valere in Europa. Partecipando all'esposizione di Parigi del 1855, riuscì a cedere i diritti di fabbricazione in Francia, ma le spese che dové sostenere per difendere la sua invenzione, e il cattivo andamento degli affari in America, lo portarono a nuove difficoltà. Fu anche imprigionato più volte per debiti. Morì poverissimo.