POMAIROLS, Charles de
Poeta francese, nato il 23 gennaio 1843 a Villefranche-de-Rouergue (Aveyron), ivi morto il 25 gennaio 1916. Di vecchia nobiltà campagnola, vissuto a lungo nelle sue terre, nutrito di studî filosofici, dal dubbio giunse a una sana fiducia nella vita, attraverso l'amore della natura e dell'intimità familiare. Il Lamartine, cui dedicò un buon libro (L'étude de morale et d'esthétique, Parigi 1889), e il Vigny furono i suoi maestri; passato alla capitale per l'educazione dei figli, fu amico di Sully-Prudhomme e di Coppée.
La sua lirica, artisticamente piuttosto povera, è sempre nobile, ispirata all'amore puro, agli affetti domestici, alla bellezza consolante della natura. Accenti più sentiti gl'ispirò la morte di una figlia tredicenne (Pour l'enfant, 1904). Il volume Rêves et pensées (1881) era stato premiato dall'Accademia.
Altre opere di poesia: La Vie meilleure (1879); La Nature et l'Âme (1887); Regards intimes (1895). Una scelta con pref. di M. Barrès: Poèmes choisis (1913). Due romanzi: Ascension (1910) e Le repentir (1912).
Bibl.: E. Schuré, Femmes inspiratrices et poètes annonciateurs, Parigi 1908; R. Doumic, Ch. de P., in Revue des Deux Mondes, XXXI (1916), pp. 923-35.