Diplomatico belga (Dion-le-Val, Brabante, 1819 - Bruxelles 1905). Combatté come ufficiale volontario in Spagna nella prima guerra carlista, a favore del governo costituzionale; ritornato in patria, fu addetto (1842) al ministero degli Esteri, di cui divenne poi segretario generale. Ebbe parte notevole in numerose conferenze internazionali, quali quelle di Bruxelles (1874) sugli usi di guerra, e di Berlino (1884-85) per la partizione dell'Africa; ma il suo maggiore successo diplomatico, che gli valse il titolo di barone, fu la convenzione di Bruxelles del 1863, che riconobbe la libera navigazione della Schelda.