Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli Acquasparta, che riunì nella sua linea principale il marchesato (1572) di Monticelli, il ducato (1588) di Acquasparta e il principato (1613) di Sant'Angelo e San Polo. Molti dei C. ebbero parte eminente nella vita della Chiesa e particolarmente i cardinali Paolo Emilio (1481-1537), protonotario apostolico, e Federico (1500-1565), famoso giurista cultore delle arti; Pomponio, vescovo di Orte e Civita Castellana nel 1538, di Sutri e Nepi nel 1539 e cardinale nel 1542; Pier Donato detto seniore (Roma 1521 - ivi 1586), vescovo di Narni dal 1546 al 1566, nunzio a Venezia e in Francia, nominato cardinale nel 1570; Bartolomeo (Roma 1567 - Tivoli 1621), cardinale dal 1596, arcivescovo di Conza dal 1608 al 1611; e infine Pier Donato iuniore (Roma verso il 1585 - ivi 1656), protonotario apostolico, cardinale dal 1641, che fu anche erudito scrittore, specialmente in difesa di Urbano VIII. La famiglia, ch'ebbe tra i suoi membri anche Federico detto il Linceo, si estinse alla fine del 19º sec.