CERVONE
Monete dei principi del Monferrato, che hanno la figura d'un cervo o cerva, al dritto oppure al rovescio. Guglielmo II (1494-1518) la mise su un pezzo da quattro ducati d'oro, sul testone e su un'altra moneta d'argento che venne chiamata appunto cavallotto cervone. La stessa figurazione venne ripetuta con forme variate su molte monete dei Gonzaga per il Monferrato, e da un bando di Carlo I del 16 giugno 1629 apprendiamo che egli aveva fatto coniare monete dette cervette e cervettoni, delle quali non si conosce, almeno finora, verun esemplare, perché vennero ritirate tutte dopo l'assedio. Dovevano somigliare a quelle di Ferdinando I da un reale e mezzo e da quattro reali.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, II, Roma 1911; G. Giorcelli, Una grida di Carlo I duca di Mantova e del Monferrato per la zecca di Casale, in Rivista italiana di numismatica, XXII (1909).