CAYRÚ, José da Silva Lisbõa, visconte di
Uomo politico ed economista brasiliano (San Salvatore di Bahia, 1756-1835). Professore, magistrato, direttore dell'Imprensa Nacional di Rio de Janeiro, deputato alla costituente, senatore dell'Impero. Suggerì a re Giovanni VI di Portogallo, nel 1808, quel grande gesto che fu l'apertura dei porti brasiliani al commercio di tutte le nazioni, atto che segnò il principio dell'autonomia del paese, la quale doveva, quattordici anni dopo, essere perfezionata con l'indipendenza politica. Benché liberale d'indole e di opinioni, difese strenuamente don Pedro I, fondatore dell'Impero, e negl'inizî del secondo impero aiutò molto, con la sua autorità di provato patriota, i primi passi del giovanissimo don Pedro II.
Opere: Principios de direito mercantil e leis de marinha; Principios de economia politica; Estudos do bem commum e de economia politica; Historia dos principaes successos do Imperio do Brasil; O conciliador do Reino unido; O bem da ordem; A reclamação do Brasil; A causa do Brasil no juizo dos governos e estadistas da Europa; A heoricidade brasileira; Constituição moral, e deveres do cidadão.