CASERTA (IX, p. 303; App. II, 1, p. 530)
La città ha subìto un notevole sviluppo topografico dopo la ricostituzione della provincia (1945). Essa si è andata ampliando sempre più ad est del parco annesso al Palazzo Reale, dato che la sua espansione verso sud è ostacolata dalla linea ferroviaria per la Puglia, ed ha prevalentemente funzioni amministrative e militari. È centro di smistamento di numerose autolinee e richiama un gran numero di visitatori per la reggia ed il parco e per Caserta Vecchia, che si può considerare uno dei centri medievali meglio conservati. La popolazione del comune assommava nel 1958 a 48.875 ab., con un aumento di oltre 4000 ab. rispetto al 1951.
La provincia su una superficie di 2.639 km2 conta (1958) 649.559 ab. con una densità di 246 ab. per km2. Le case sparse sono quasi completamente assenti nella pianura, se si eccettuano le zone di bonifica. Tali zone sono due: quella del basso Garigliano, ormai quasi completata anche nella rete dei canali irrigui che derivano le acque dal fiume e le distribuiscono nella pianura fino alle pendici del M. Massico, e quella del Volturno, che dovrà essere irrigata con le acque del fiume omonimo in seguito allo sbarramento a Ponte Annibale. I finanziamenti accordati per l'ampliamento e per l'impianto di stabilimenti industriali hanno favorito il sorgere di diverse fabbriche in parecchi centri della provincia. Tra essi i preferiti sono stati Caserta (vetreria, industrie tessili per la seta, confezioni), Piedimonte d'Alife (fabbriche per filati e cucirini di cotone), Casagiove (industrie chimiche), Casapulla (liquori, materiali da costruzione), Aversa; mentre ad Alvignano è sorta una grande fabbrica di laterizî e a Rocca d'Evandro una importante centrale idroelettrica alimentata con le acque del Volturno, captate presso Venafro. La rete delle strade è stata arricchita del primo tratto dell'Autostrada del Sole e dalla sistemazione di quelle per Caserta Vecchia e per il Matese, che hanno scopi prettamente turistici.
Bibl.: G. Tescione, Per una storia della contea di Caserta con particolare riguardo alle vicende del borgo medioevale di Caserta Vecchia, Caserta 1953; D. Ruocco, Caserta, Studio di geografia urbana, in Memorie di Geografia Antropica, VIII, fasc. II, Roma 1953.