Termine originario del Brasile per indicare depositi fluviali, incoerenti o poco consistenti, per lo più psammitici, costituiti di detriti litoidi e frammenti di singoli minerali clastici, in una matrice essenzialmente argillosa, spesso diamantiferi. I singoli minerali clastici del c. sono principalmente quarzo e diaspro, ai quali si accompagnano talvolta rutilo, anatasio.