ROXLO, Carlos
Letterato uruguaiano, nato a Montevideo nel 1860. Studiò in Spagna e la sua attività poetica e critica è infatti fortemente segnata dalla cultura europea. Ritornato a Montevideo (1896), partecipò alla vita politica (fu deputato dal 1917 al 1920) e ottenne la cattedra di letteratura in quell'università.
In poesia il R. si rivelava fino dalle prime raccolte liriche un eclettico, sotto l'influenza di Bécquer, Campoamor e De Musset (Estrellas fugaces, 1885; Soledades y harmonías crepuscolares; Cantos de mi tierra, 1903, ecc.); ma nel campo storico-critico il R. ha composto una vasta opera analitica, che illustra la tradizione culturale del suo paese: Historia crítica de la literatura uruguaya (Montevideo 1913-1916, voll. 7).