MORANDI, Carlo
Storico, nato a Suna (Novara) il 6 marzo 1904, morto a Firenze il 31 marzo 1950. Prof. di storia del Risorgimento nell'università di Pisa dal 1936, poi di storia moderna nell'università di Firenze (dal 1939).
Allievo di A. Anzilotti, E. Rota e G. Volpe (con quest'ultimo studiò alla scuola di storia moderna e contemporanea dal 1930 al 1934), si orientò inizialmente verso il problema delle origini del Risorgimento (Assetto europeo e fattori internazionali nelle origini del Risorgimento, Pavia 1926; Idee e formazioni politiche in Lombardia dal 1748 al 1814, Torino 1927), allargando poi i suoi interessi allo studio dei moderati e della storia dei partiti politici italiani (da qui i due volumi, La Sinistra al potere, Firenze 1944; I partiti politici nella storia d'Italia, Firenze 1945). All'influenza dei primi maestri veniva subentrando intanto quella più decisiva di B. Croce, non senza forti simpatie, in seguito, per il gruppo francese delle Annales.
Agli anni della piena maturità appartengono gli studî più significativi del M. (Problemi storici italiani ed europei del XVIII e XIX secolo, Milano 1937; Il concetto della politica d'equilibrio nell'Europa moderna, in Archivio storico italiano, 1940, pp. 3-19; L'idea dell'unità politica d'Europa nel XIX e XX secolo, Milano 1948) che, tutti incentrati sul problema dei rapporti Italia-Europa a partire dalla fine del Seicento, rappresentano una svolta assai importante nella concezione della storia diplomatica.
Bibl.: W. Maturi, C. M., in Rivista storica italiana, LXII (1950), pp. 159-179; E. Rota, C. M., in Nuova rivista storica, XXXIV (1950), pp. 173-182; E. Sestan, C. M., in Archivio storico italiano, CVIII (1950), pp. 281-284.