Pittore (Milano 1609 circa - ivi 1661), figlio di Panfilo (Cremona 1581 - Milano 1651 circa), anch'egli pittore attivo prevalentemente a Milano, autore degli affreschi in Sant'Angelo (1610) e di eleganti nature morte. Carlo Francesco risentì l'influsso del Cerano e di G. C. Procaccini, poi di G. Reni e di B. E. Murillo, e fu noto anche come ritrattista (Autoritratto con famiglia, Milano, Brera). Notevoli gli affreschi con la Nascita e l'Infanzia di Cristo (1650-52, terza e quarta cappella del Sacro Monte di Varese) e La morte di Didone (Dresda, Gemäldegalerie). Furono pittori anche il fratello Giuseppe (Milano 1619 - ivi 1703 circa), noto per il Miracolo di s. Domenico (1671, Cremona, Museo Civico) e il figlio di lui Carlo (operoso nella seconda metà del Seicento), che ne continuarono la piacevole maniera.