Poeta, teorico e critico d'arte italiano (Milano 1922 - Torino 2003). Esponente dell'ultima generazione di poeti futuristi, nell'introduzione alla sua raccolta di Testi-poemi murali (1944, con prefazione di F. T. Marinetti), enunciò la teoria della poesia visuale. Negli anni Cinquanta e Sessanta è stato vicino, non senza dubbi e riserve, all'indirizzo della poesia concreta, di cui è considerato un precursore.