ABBATUCCI, Carlo
Generale còrso (1771-1796), figlio di Giacomo Pietro (1726-1812) che aveva difeso l'isola natia prima contro i Genovesi, poi contro i Francesi, uscì giovanissimo dalla scuola d'artiglieria di Metz. Nell'esercito del Reno si segnalò subito per capacità e valore, talché a 21 anno era già tenente colonnello e aiutante di campo del generale Pichegru: e poco dopo, per la bravura mostrata al passaggio del Reno, venne promosso generale di brigata. Nella campagna del 1796 in Germania, sotto gli ordini del Moreau, che lo ebbe carissimo, diede nuove continue prove di valore in ogni scontro, e nella ritirata dei Francesi su Neuberg meritò il grado di generale di divisione a 25 anni. Incaricato poi di difendere contro gli Austriaci la piazza di Uninga, trovò gloriosa morte in un'audace sortita alla testa dei suoi. Il generale Abbatucci fu uno di quei forti soldati espressi dalla rivoluzione, che vennero consacrati alla gloria giovanissimi, come Hoche e come il suo grande conterraneo Bonaparte.