CAPPERO (lat. scient. Capparis spinosa L.; fr. câprier; sp. alcaparra; ted. Kapper; ingl. caperbush)
Pianta cespugliosa legnosa con numerosi rami ascendenti, foglie picciolate alterne ovali subrotonde, munite di due spine ricurve alla base del picciolo. I fiori sono solitarî, ascellari e appariscenti, con grandi petali bianchi o rosei (4-5 cm. di diametro) e stami numerosi a lunghi filamenti violacei di bellissimo effetto. Il frutto è una bacca ovale bislunga. Vive spontanea nella regione mediteranea nelle spaccature delle rocce e nelle fessure dei vecchi muri. Si coltiva specialmente in Provenza e in Riviera (ne esiste all'uopo una varietà senza spine), per utilizzare i bottoni fiorali che, raccolti e messi sotto aceto, costituiscono i capperi assai ricercati per salsa e condimento; questi più sono piccoli e più sono pregiati. Un tempo la corteccia della radice si usava in medicina. Il genere Capparis comprende 170 specie delle regioni calde e tropicali. (V. tav. a colori).