CANNOFORI (lat. cannophŏri "portatori di canne")
Collegio religioso dei Romani connesso con il culto di Cibele, ricordato in varie iscrizioni (Ostia, Milano, Sepino, Locri) del tardo Impero. Iniziava il 15 marzo le solennità in onore della Magna Mater con una processione dal piano al tempio sul Palatino; il significato di questo "trasporto di canne" non è ben noto: alcuni ci vedono un simbolo fallico; altri ritengono che vi sia ricordata la nascita di Attis fra i canneti del fiume Sangario.
Bibl.: F. Cumont, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., III, col. 1484 seg. e II, col. 2249; I. Santinelli, in Rivista di filologia classica, XXX (1902), p. 264 seg.; G. Showerman, in The Classical Journal, II (1906), p. 28 segg.; F. Cumont, Les religions orientales, ecc., 4ª ediz., Parigi 1929.