Sacerdote e naturalista (Bologna 1775 - ivi 1841); prof. (dal 1803) di storia naturale nell'univ. di Bologna, di cui fu anche rettore. Per invito di G. Cuvier, trascorse due anni a Parigi. Autore di molte memorie, prevalentemente di ittiologia, scrisse anche un grande trattato, Elementi di zoologia (1819 e segg.), che rimase incompleto. In esso sono utilizzati i nuovi metodi introdotti da Cuvier, basati sull'anatomia comparata, per la classificazione degli animali.