Persona che esercitava l’attività di cambio delle monete, assai diffusa nel Medioevo. Con l’introduzione della cambiale e il propagarsi delle fiere e delle logge dei cambi, l’arte dei c. divenne complessa, passando dal cambio normale a quello traiettizio. Dopo l’istituzione dei banchi pubblici (16° e 17° sec.), di cui possono considerarsi precursori, i c. si distinsero sempre meno dai banchieri per trasformarsi poi negli attuali cambiavalute.