CALLOSI
. Sostanza ternaria non riferibile né al gruppo delle cellulose né a quello delle sostanze pectiche, solubile negli alcali e negli acidi diluiti, che fu trovata dapprima da Mangin nelle cellule cribrose di molte piante, in corrispondenza delle placche cribrose, a formare una specie di callo, donde la denominazione. Non è stata mai isolata, e quindi studiata chimicamente a fondo. La si riconosce soprattutto per alcuni caratteri di colorabilità (colorabile con blu anilina, blu brillante ecc.). Fu poi trovata anche nei cistoliti, in alcuni tegumenti seminali, in tubi pollinici, ecc.
Bibl.: L. Mangin, in Bulletin Soc. Botan. de France, 1892.