CALATRAVA (A. T., 39-40)
La romana Oretum, antica piazzaforte spagnola nella Nuova Castiglia, in provincia di Ciudad Real, a breve distanza dalla riva meridionale dell'alta Guadiana. Situata in una forte posizione strategica verso la Sierra Morena, fu ripetutamente teatro di lotte contro gli Arabi, onde, per allontanare le loro incursioni, Sancio III, re di Castiglia, ne affidò la difesa ai cisterciensi, i quali nel 1188 fondarono l'ordine dei cavalieri di Calatrava. Ora restano solo poche rovine del castello che fu la culla dell'ordine, e delle robuste mura della città. Il nome designa oggi un fertile distretto, il Campo de Calatrava, il quale abbraccia parte degli estesi dominî un tempo appartenenti all'ordine e comprende una zona pianeggiante, analoga alla Mancia, con la quale confina a N., e una zona di carattere montuoso a S. Il territorio è irrigato dal Jabalón, il quale passa per le terre più piane e feraci, dall'Esteras e Valdeazogues, affluenti dello Zujar, e da varî ruscelli che vanno a finire nel Guadalquivir. Oltre ai cereali, produce vino, olio, frutta, bestiame; di notevole importanza economica sono le miniere: quelle celebri di mercurio ad Almadén, di carbone a Puetrollano, di piombo a San Quintín, Mestanza, ecc. Numerose sono le sorgenti minerali. Centro storico del Campo di Calatrava è Almagro (8800 ab.), con un castello dei cavalieri di Calatrava (ora caserma), nota per la fabbricazione di pizzi e merletti; ma la cittadina più popolosa è Valdepeñas (25.218 ab. nel 1920), i cui estesi vigneti dànno un rinomato vino rosso..
Ordine di Calatrava. - Il più antico e uno dei principali ordini religiosi cavallereschi della Spagna, istituito nel 1158 dall'abate Raimondo, della badia cisterciense di Fideiro, a cui Sancio III, re di Castiglia, aveva dato da difendere Calatrava contro i Mori. Prese il nome da questa città; e fu retto dalla regola cisterciense per tutto quanto concerneva la disciplina interna. La costituzione dell'ordine fu confermata da papa Alessandro III nel 1165, e da allora l'ordine stesso crebbe rapidamente in potenza, sia per le vittorie conseguite sopra i Mori, sia per gl'ingenti possessi e privilegi a mano a mano acquistati. Il periodo di maggior splendore fu il primo, dalle origini sino alla fine del sec. XIII. Poi cominciarono le divisioni e gli scismi, che portarono all'indebolimento dell'ordine e al suo decadimento. Si ricompose ad unità nel 1482, quando entrambi i partiti in contesa si riunirono intorno a Ferdinando il Cattolico, nella sua guerra contro gl'infedeli. Nel 1499, morto l'ultimo gran maestro (don García López de Padilla) il pontefice Innocenzo VIII ne commise il governo allo stesso re Ferdinando, riunendo così il gran magistero alla corona spagnola, con cui rimase in seguito costantemente congiunto.
Bibl.: M. Guillamas, De las órdenes militares de Calatrava, Santaigo, Alcántara y Monteso, Madrid 1852; F. Bethancourt, Historia heráldica de la Monarquía espanola, Madrid 1902; Alonso Rodriguez, Algo sobre la fundación de la orden de Calatrava, Barcellona 1917.