cahiers de doleances
Nella Francia prerivoluzionaria, quaderni nei quali venivano raccolti, per ciascuno dei tre ordini (clero, nobiltà e «terzo stato», ossia la borghesia), le lamentele e le proposte da presentare al sovrano. I quaderni venivano elaborati dagli Stati provinciali; durante la convocazione degli Stati generali, i tre ordini si riunivano separatamente per redigere un cahier unico, basato su quelli provinciali. Alla vigilia della rivoluzione, in polemica contro l’assolutismo, i c. de d. dei tre ordini erano unanimi nel chiedere la riforma della fiscalità, la libertà di stampa e, soprattutto, una costituzione che ponesse un limite ai poteri del re. I c. de d. del clero e della nobiltà, tuttavia, ribadivano l’attaccamento ai propri privilegi, respingendo l’eguaglianza dei diritti; quelli del terzo stato, invece, erano più radicali: reclamavano l’eguaglianza civile integrale e la soppressione di tutti i diritti feudali (decima, bannalità ecc.).