BXVI
(B-XVI, B. XVI), s. m. e agg. Sigla di Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, papa dal 2005 al 2013; di Benedetto XVI.
• la comunicazione attorno a Ratzinger sembra volerlo associare sempre più spesso e volentieri al cyber-pensiero. Nella giornata mondiale della gioventù a Sydney del 2008 ha fatto notizia la compressione del suo nome in «BXVI» come firma di un sms che è stato mandato dall’organizzazione ai convenuti. (Gianluca Nicoletti, Stampa, 22 maggio 2009, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Potere salesiano / La mappa della nomenclatura che governa la curia romana da quando la segreteria di stato vaticana è nelle mani di un discepolo di don Bosco. Una «rivoluzione copernicana» voluta da B-XVI e realizzata da [Tarcisio] Bertone (Foglio, 7 gennaio 2010, p. 1, Prima pagina) • [Antonio María] Rouco Varela, che sabato 20 agosto compirà 75 anni, è l’unico vescovo al mondo ad avere ospitato per due volte la Giornata Mondiale della Gioventù nella sua diocesi. La prima occasione, quella del 1989, gli fu offerta quando era vescovo di Santiago di Compostela, con Giovanni Paolo II. Quest’altra occasione, con Benedetto XVI, gli ha permesso di affermare, con fondate ragioni, di aver potuto assistere alla nascita della «generazione B. XVI», quella della «Gmg.3», la terza generazione, la terza ondata di quella nuova evangelizzazione che la Chiesa affida ai giovani. (Filippo Di Giacomo, Unità, 18 agosto 2011, p. 35, Mondo).
- Già attestato nella Stampa del 16 luglio 2008, p. 1, Prima pagina (Giacomo Galeazzi).