business
Affare e quindi, più in generale, attività economica: il termine, di origine inglese, viene spesso associato ad altre parole costituendo espressioni molto utilizzate.
L’attività caratteristica di un’azienda, quella principale che essa svolge e che concorre a distinguerla dalle altre imprese (per es., il trasporto per una compagnia aerea).
L’insieme delle attività collegate al governo e alla gestione di un’azienda; varie realtà nell’ambito dell’alta formazione offrono percorsi legati alla b. administration (Master in Business Administration, MBA), finalizzati a fornire un’ampia preparazione che copra tutte le discipline collegate alla gestione di un’impresa.
Denominati anche Centri uffici arredati o Ufficio Residence, sono strutture che offrono, anche per brevi periodi, spazi con uffici completamente arredati e funzionali, dove i clienti possono contare su uno o più posti lavoro e su servizi centralizzati di segreteria e reception. I b. center sono utilizzati da aziende nella fase di start-up in occasione di eventi particolari per i quali è richiesto un servizio ‘tutto compreso’.
Società di servizi ad alto contenuto di conoscenza, che racchiudono quindi un elevato valore di tipo intellettuale. I servizi vengono offerti ad altre aziende private o pubbliche e si definiscono ‘knowledge-intensive’ perché richiedono competenze molto specifiche rispetto a un particolare settore, spesso con un significativo impiego di risorse tecnologiche (per es., imprese che offrono servizi di contabilità e consulenza amministrativa, servizi legali, formazione professionale, marketing e pubblicità).
Electronic-business («affari elettronici», ➔ e-business) vengono definite tutte le attività economiche che si possono svolgere attraverso l’utilizzo della rete Internet, per es., quelle legate al commercio elettronico.
Noto anche come B2B (poiché in inglese to – che significa a – ha un suono molto simile a two – che indica il numero 2), inizialmente definiva l’insieme delle transazioni commerciali svolte da un’impresa verso un’altra impresa attraverso il commercio elettronico. Il significato si è successivamente ampliato per comprendere tutte le relazioni che un’azienda intrattiene con i propri fornitori o clienti, purchè imprese.
Noto anche come B2C, identifica le relazioni dell’impresa con i clienti o consumatori finali attraverso la rete Internet, distinguendole nettamente da quelle B2B. Solitamente si tratta di attività legate alla vendita e all’assistenza postvendita di prodotti o servizi offerti dalla stessa impresa.
Noto anche come modello di b., identifica sinteticamente l’insieme degli aspetti che caratterizzano una specifica azienda e ne costruiscono la sua originalità; descrive le modalità con cui essa identifica, sviluppa e conquista un vantaggio rispetto ai concorrenti e crea valore per sé e i suoi clienti. È finalizzato a fornire una visione d’insieme dell’impresa, sottolineando i criteri che ne guidano le scelte. Definisce gli aspetti peculiari dell’attività caratteristica, la strategia e la struttura organizzativa, i processi operativi, le specificità delle relazioni con fornitori, clienti, collaboratori.
Modello di pianificazione dell’attività imprenditoriale, che permette di definire un insieme di elementi valutativi coerenti per l’avvio di una ‘intrapresa’ originale (business idea); si struttura in numerose fasi, identificando obiettivi strategici di medio-lungo termine e collegandoli a elementi tecnico-operativi ed economico-finanziari, attraverso tecniche di simulazione. La finalità del b. plan (➔) è duplice: dal punto di vista interno dell’azienda, serve per capire come gestire al meglio l’attività; dal punto di vista esterno, serve per comunicare con gli interlocutori interessati al progetto d’impresa (per es., i finanziatori).