PITTI, Buonaccorso
Mercante e scrittore, nato a Firenze il 25 aprile 1354, morto dopo il 1430. Abbandonata Firenze nel 1374, cominciò una vita avventurosa, recandosi successivamente in Francia, ad Aviġnone, nella Croazia e nell'Ungheria, nuovamente in Francia, a Parigi, nei Paesi Bassi, in Savoia, vincendo e perdendo grosse somme al giuoco, facendo il mercante, il banchiere, arricchendo "col gioco e col commercio". Tornato a Firenze e sposatosi, nel 1391, con una figlia di Luca degli Albizzi, riprese poco dopo la via dell'estero, trattenendosi in Francia, dove godeva della protezione del duca d'Orléans. Incaricato dalla regina Isabella di Francia di recarsi in ambasceria a Firenze, nel 1396, per persuadere i Fiorentini ad allearsi con la Francia contro Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, riuscì a condurre a buon porto le trattative. Stabilitosi nuovamente a Firenze, dal 1398 prese parte attiva alle vicende della sua città, che lo inviò più volte in ambasceria (nel 1400, a Roberto di Baviera, eletto imperatore; nel 1406 al papa e poi al duca d'Orléans) e gli affidò importanti cariche interne. Ma il suo umore errabondo doveva palesarsi nuovamente, dopo il 1419, quando egli si rimise a viaggiare, recandosi in Ungheria, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Svizzera.
Quest'uomo straordinario, che appare volta a volta tipico avventuriero e politico di scaltrita saggezza, ha lasciato una Cronaca (iniziata a scrivere nel 1412, continuata fino al 1430), in cui il racconto autobiografico e familiare viene inframezzato dagli accenni, ora più ora meno ampî, alle vicende politiche del tempo: guerra degli Otto Santi, politica fiorentina di fronte alla Francia e ai Visconti, rivolgimenti interni della città. L'ultima ed. ne è stata data da A. Bacchi della Lega, Bologna 1905. A cura di L. Bonfigli sono stati pubblicati altri scritti del P., Otto lettere e una canzone di B. P., in Rassegna lucchese, 1906.
Bibl.: E. Rodocanachi, Un aventurier florentin, Bonaccorso de' Pitti, in Bulletin italien, II (1902), pp. 257-279; C. Guzzoni degli Ancarani, La cronica domestica toscana dei secoli XIV e XV, Lucca 1920, pp. 54-71; L. Bonfigli, B. P. per la "Via d'Alamagna", in Archivio per l'Alto Adige, II (1907).