BUDRIO (A. T., 24.-25-26)
Città della provincia di Bologna, situata a 25 m. s. m., a 18 km. a NE. di Bologna, sulla destra dell'Idice. È l'antica Butrium ed è caratteristica per la forma rettangolare, con i lati maggiori disposti da NO. a SE. Conta 3649 ab. (1921). Fu patria di Quirico Filopanti (v.). Il comune di Budrio (120 kmq.) contava, nel 1921, 17.944 abitanti (17.447 nel 1911): di essi 6295 vivono accentrati (nel capoluogo e in altri tre centri, tra cui Mezzolara con 1546 ab.) e 11.649 nelle case sparse. Il territorio del comune è fertile: produce cereali, canapa molto pregiata, barbabietole da zucchero; si vi allevano bovini, cavalli, suini, pollame, bachi da seta, e anche l'apicoltura comincia ad essere in onore. Le industrie sono rappresentate da caseifici, fornaci, da una fabbrica di concimi chimici e da una di strumenti musicali.
Monumenti. - Budrio conserva ancora la bella cinta antica di mura con torri. Notevole la chiesa di S. Lorenzo del sec. XII, rifatta nel XVII, con dipinti del Carracci e dell'Albani. Notevoli, fra altri, anche i palazzi Malvezzi-Campeggi e Rusconi.