Bruxelles
Capitale del Belgio, nel Brabante. La regione Bruxelles-Capitale, bilingue e comprendente B. e una ventina di comuni dell’agglomerazione, è una delle tre regioni federate in cui si articola il Paese. Originata da un mercato (Bruxella, 7° sec.), B. si sviluppò nel 12° sec. quale centro di traffico commerciale sull’importante arteria Bruges-Colonia. Nel 1421 il trionfo della rivoluzione democratica portò a quella convivenza del patriziato e delle corporazioni nel governo cittadino che fu fonte di stabile ordinamento amministrativo sino alla fine del 18° secolo. Prescelta nella seconda metà del 14° sec. a residenza abituale dei duchi di Brabante, si sviluppò ancor più dopo il 1430 sotto i duchi di Borgogna; a partire dal 16° sec. vi ebbero sede le autorità centrali dei Paesi Bassi, accanto a quelle provinciali del Brabante. Nel 1789 vi fu organizzata la Rivoluzione brabantina che portò alla costituzione temporanea della Repubblica del Belgio; tra 1794 e 1815 fu occupata dai francesi. A B. ebbe inizio (25 ag. 1830) il moto rivoluzionario da cui sorse il Belgio indipendente. Dal 1958 B. è sede della Commissione della Comunità economica europea (dal 1992 Unione Europea) nonché, dal 1967, del Comando supremo alleato della NATO.