PONTECORVO, Bruno Maksimovič
(App. IV, III, p. 33)
Fisico sovietico di origine italiana, morto a Dubna (Russia) il 24 settembre 1993.
Ha dedicato gran parte delle sue attività di ricerca allo studio dei neutrini: già nel 1949 inventò una tecnica per rilevare i neutrini solari (i quali in gran parte attraversano la Terra senza interazioni), basata sulla trasformazione di cloro in argon; dieci anni più tardi fornì anche un metodo sperimentale per le ricerche sui neutrini prodotti da acceleratori di particelle. Per primo avanzò l'ipotesi dell'esistenza di più specie di neutrini, ipotizzando in particolare un muone neutro, come fu verificato in seguito dai fisici L.M. Lederman, M. Schwartz e J. Steinberger, premiati per ciò con il premio Nobel nel 1988. Fu di P. anche l'intuizione della cosiddetta oscillazione dei neutrini, in base alla quale essi possiedono la capacità di trasformarsi spontaneamente in un tipo differente della stessa famiglia di particelle. P. ha fornito importanti contributi anche in altri settori della fisica delle particelle, dallo studio delle proprietà fondamentali dei muoni a quello delle particelle strane.
Oltre alle numerose pubblicazioni di carattere prettamente scientifico, P. è stato autore di una biografia di E. Fermi (Enrico Fermi v vospominanijakh u chemikov i druzej, "Enrico Fermi nel ricordo di allievi e amici", 1972; trad. it., Enrico Fermi, 1993). Poco prima della sua morte è stata pubblicata una sua biografia, curata da M. Mafai (Il lungo freddo, 1992), in cui vengono messi in rilievo gli aspetti salienti della sua lunga esperienza di vita nella ex Unione Sovietica.