Kreisky, Bruno
Politico austriaco (Vienna 1911-ivi 1990). Arrestato dai nazisti (1938) perché socialista ed ebreo, si rifugiò in Svezia fino al 1945. Vicepresidente del Partito socialista dal 1959, fu ministro degli Esteri (1959-66) e prese parte, fra l’altro, alle trattative con l’Italia per la questione dell’Alto Adige. Divenuto presidente del partito (1967), K. pose le basi per la riscossa socialista degli anni Settanta. La vittoria elettorale del 1970 segnò l’inizio di una lunga fase di egemonia socialista nella vita politica austriaca, riaffermata nelle elezioni del 1975 e 1979. K., sempre riconfermato leader del partito e presidente del Consiglio, caratterizzò la sua politica in senso riformatore, consolidando anche il prestigio internazionale del Paese. Si dimise dal cancellierato nel 1983.