CONTI, Bruno
Italia. Nettuno (Roma), 13 marzo 1955 • Ruolo: ala • Esordio in serie A: 10 febbraio 1974 (Roma-Torino, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1973-75: Roma; 1975-76: Genoa; 1976-78: Roma; 1978-79: Genoa; 1979-91: Roma • In nazionale: 47 presenze e 5 reti (esordio: 11 ottobre 1980, Italia-Lussemburgo, 2-0) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1982-83), 4 Coppe Italia (1979-80, 1980-81, 1983-84, 1985-86), 1 Campionato del Mondo (1982)
A Nettuno (sin dallo sbarco degli americani nella Seconda guerra mondiale) gli atleti più veloci vengono indirizzati verso il baseball: invece la passione prevalente di Bruno Conti è stata il calcio. Della sua abilità si accorse benissimo quel grande talent scout che era Nils Liedholm, allora allenatore della Roma, quando lo fece esordire diciannovenne (dopo la preparazione nella 'primavera') nella squadra di Prati, di Rocca, di Cordova; e lo pretese al suo ritorno quando, cinque anni dopo, su Conti, su Pruzzo, su Ancelotti e su Di Bartolomei costruì la squadra che avrebbe vinto lo scudetto nel 1983. Tornante di destra, in nazionale prese il posto di Causio e, a detta di molti, fu uno dei principali protagonisti (con i suoi dribbling, con le sue discese, con i suoi perfetti passaggi-gol per i compagni in attesa in area) della vittoria nel Mondiale del 1982. Ha giocato 304 partite, segnando 37 reti, nella Roma, che non ha mai lasciato e nella quale ha il ruolo di responsabile del Settore giovanile. Anche i suoi due figli, Andrea (n. 1977) e Daniele (n. 1979) hanno indossato la maglia giallorossa.