BROCKEN (A. T., 53-54-55)
Montagna della Germania (in territorio prussiano) che forma la parte principale dell'Alto Harz, costituita da una massa granitica che attraversa gli strati sedimentarî e con la maggiore delle cime raggiunge 1142 m. s. m. Cupoliforme e non molto prominente, si eleva sopra il limite altimetrico degli alberi ed è perciò sottoposta a intenso disfacimento meteorico.
Secondo le leggende popolari della Germania settentrionale, si davano convegno sulla cima le streghe e i demonî. La credenza ebbe origine dal fatto che, nel tempo in cui s'iniziava l'evangelizzazione di quella parte della Germania, il Brocken era il luogo dove i pagani sacrificavano in segreto agli antichi dei e il primo maggio celebravano una gran festa dell'antica religione. Perciò il primo maggio divenne il giorno di Santa Valburga, protettrice contro le stregonerie. Oggidì sul Brocken si trovano un albergo, che è anche la stazione della ferrovia che porta alla cima, e un osservatorio meteorologico. Vi è anche un giardino botanico sperimentale per la coltura di piante subartiche e alpine.
Dalle osservazioni fatte, risulta che la media temperatura che vi regna, in luglio è 10°,7, in gennaio −5°,4, e che la media temperatura annua è 2°,2; vi cadono 1685 mm. di pioggia in un anno e la neve ricopre la cima da novembre a giugno.
Dal nome del monte è anche conosciuto il fenomeno fisico detto appunto spettro o arco del Brocken.
Bibl.: Bley, Flora des Brockens, 2ª ed., Berlino 1898; Heise, Zur Geschichte der Brockenreisen, 5ª ed., Harzburg 1891; Jacobs, Der Brocken in Geschichte und Sage, Halle 1878.
Spettro del Brocken. - In condizioni favorevoli, volgendo le spalle al sole, si possono vedere anelli colorati, che formano come un nimbo intorno all'ombra del proprio capo, ombra che si vede proiettata su uno strato di nebbia o sopra una nube non lontana. Sono corone antisolari, osservate da de Ulloa e da Bouguer (1744) nel Perù, poi da Gersdhorf (1806) sul Brocken, da cui questo fenomeno trasse il nome.
Gli anelli colorati, cui si dà il nome di gloria sono simili alle corone (v.) che si osservano intorno al sole e alla luna: il rosso è al contorno esterno, seguito verso l'interno dall'arancione; l'azzurro e il violetto ordinariamente non sono visibili. Questi anelli sono prodotti dalla luce riflessa dalle parti più interne della nebbia e diffratta dalle goccioline più vicine. Gli anelli si sono pure osservati, in navigazione aerea, intorno all'ombra del pallone o dell'aeroplano sopra una nube. Talvolta lo spettro del Brocken è circondato da un arcobaleno bianco, concentrico, che è stato chiamato cerchio di Ulloa o di Bouguer.