BREITKOPF e HÄRTEL
Una delle maggiori case editrici di musica della Germania, con sede a Lipsia e, prima della guerra, filiali a Bruxelles, Parigi, Londra e New York. Fu fondata nel 1719 da Bernardo Cristoforo Breitkopf (nato a Klausthal il 2 marzo 1695, morto il 26 marzo 1777), il quale, acquistata un'antichissima casa editrice di Lipsia, che aveva avuto le sue origini intorno al 1540 da un H. Eichbuchler, si dedicò alla stampa e alla pubblicazione d'opere letterarie. Nel 1745, entrato a far parte della casa il figlio Johann Gottlob Immanuel (nato a Lipsia il 23 novembre 1719, morto ivi il 28 gennaio 1794), s'iniziò per l'azienda una nuova era, giacché prima cura d'Immanuel fu quella di migliorare i sistemi della stampa di musica, adottando i tipi mobili. Nel 1760 aprì anche un magazzino di musica manoscritta dei grandi maestri e di libri musicali e musica d'altri editori, pubblicandone i relativi cataloghi. Associatosi più tardi a Goffredo Cristoforo Härtel (nato a Schneeberg il 27 gennaio 1763, morto il 25 luglio 1827), cedette interamente a questo la ditta, che oggi ancora continua sotto la direzione dei suoi discendenti. Il Härtel introdusse nel suo stabilimento la stampa calcografica delle lastre di zinco, e nel 1805 anche la litografia. Nelle pubblicazioni della casa B. e H. meritano speciale menzione in primo luogo la monumentale edizione completa delle opere di Palestrina, poi quella delle opere complete di Bach, Beethoven, Orlando di Lasso, Haydn, Händel, Mozart, Mendelssohn, Chopin, Liszt, Schubert, Schumann, Giovanni Strauss, Wagner e di altri illustri compositori. Tra le pubblicazioni d'autori italiani dell'ultimo tempo primeggiano gran parte delle composizioni di Ferruccio Busoni. Oggi sono proprietarî della ditta Lodovico Volkmann, bibliofilo e scrittore d'arte che, fra l'altro, pubblicò un'interessante Iconographia Dantesca (1898), Hellmuth von Hase e Wilhelm Volkmann.