BOZZIMA (dal gr. ἀπόζημα; fr. empois, parement; sp. cola, goma; ted. Schlichte; ingl. size)
Mentre con il nome di appretti s'indicano quelle sostanze inspessenti che, sotto varia forma e generalmente a scopo di apparecchiatura, si applicano ai tessuti, con quello di bòzzime s'indicano delle sostanze simili che si applicano ai filati allo scopo di renderli lubrificati, morbidi, più lucidi e più resistenti nelle operazioni di tessitura. Se vengono adoperate per quest'ultimo scopo sui filati di lana e di cotone, prendono generalmente il nome di sostanze incollatrici.
Le bozzime sono costituite principalmente da colla, fecola, amido, cera, paraffina e gelatine animali e vegetali, ottenute queste ultime specialmente da alcuni licheni (Lichene Islandico) e da alghe marine. Hanno l'apparenza di paste gelatinose, translucide e poco solubili in acqua. Quelle a base di amido e di fecola si colorano in azzurro con la tintura di iodio. Spesso sono addizionate di acido fenico, formico o solforoso, di allume, di solfato di rame, di cloruro di zinco o di formaldeide a scopo antisettico, per impedire cioè che in esse si sviluppino fermentazioni.