BOZZACCHIONI
. Così si chiamano le susine imbozzacchite, cioè attaccate nello stadio giovanile, dopo la fioritura, dal fungo Taphrina o Exoascus pruni Fuck., che le rende ipertrofiche, quasi vescicolose, mentre poi rapidamente disseccano e cadono al suolo (son dette anche susine del diavolo: fr. pochettes, prunes cornichonnées; tedesco Narren, Taschen, Schoten; inglese plum-pockets). Lo stesso parassita può attaccare anche i rami, che ipertrofizza e deforma, potendo provocare anche delle cladomanie (v.) (scopazzi).
Questa dannosa malattia del susino si combatte con potature accurate, raccogliendo e distruggendo i bozzacchioni, irrorando le piante ripetutamente, dopo la fioritura, con acqua celeste all'1%.