Uomo politico genovese (sec. 13º), fratello di Lanfranco; diede forte impulso alla potenza della famiglia, partecipando alla vita politica della città fra i capi del partito guelfo e nobiliare. Avversò quindi prima Federico II di Svevia e poi il capitano del popolo Guglielmo Boccanegra, che riuscì ad abbattere. Per rafforzare il proprio potere strinse sempre più stretti legami con Carlo d'Angiò, sia nel 1262, quando l'Angioino era ancora conte di Provenza, sia dopo il 1266 quando Carlo era divenuto re di Sicilia. Si giunse così a una specie di protettorato di Carlo su Genova, che provocò la reazione ghibellina, per cui i G. furono espulsi dalla città.