BOLLA (dal lat. bulla; fr. bulle; sp. ampolla; ted. Blase; ingl. bleb)
Si chiama così, in dermatologia, una lesione che consiste in una cavità della pelle, situata superficialmente in seno all'epidermide o più profondamente tra il derma e l'epidermide (subepidermica), ripiena di liquido sieroso, o sieropurulento, o sieroemorragico.
Costituisce l'elemento caratteristico di molte dermatosi che formano il. gruppo del pemfigo (v.) e dei pemfigoidi, e può manifestarsi, come effetto di un processo essudativo sui generis, in molte affezioni cutanee che accidentalmente assumono così carattere bolloso (es. sifilide, lebbra, eritema essudativo polimorfo, tossidermie bollose, ecc.). La flittena è dai più ritenuta sinonimo di bolla. Sennonché per alcuni autori costituisce una formazione limitata, rappresentante un epifenomeno di altre dermatosi.