BIANCA MARIA Sforza, imperatrice
Figlia di Galeazzo Maria Sforza e di Bona di Savoia, nacque il 5 aprile 1472. Crebbe sotto la sorveglianza dello zio Ludovico il Moro, che ripetutamente se ne servì come strumento per procurarsi alleati e parenti: già nel 1474 fu promessa in matrimonio al duca Filiberto di Savoia con 100.000 ducati di dote, poi, morto Filiberto, fu offerta ad Adalberto duca di Baviera, e quindi accordata, col trattato del 25 novembre 1487, a Giovanni, figlio di Mattia Corvino. Ma tale matrimonio sfumò, e così quelli progettati con Ladislao II re di Boemia e con Giacomo re di Scozia. Finalmente Ludovico il Moro la sposò all'imperatore Massimiliano d'Asburgo: ebbe in dote 400.000 ducati ed un corredo valutato 70.000 ducati. L'imperatore in cambio si impegnò ad investire il Moro del ducato di Milano, qualora fosse morto l'attuale duca Gian Galeazzo Sforza. Il matrimonio concordato il 9 luglio ed 11 agosto, fu compiuto solo nel marzo del 1494. Bianca Maria non diede a Massimiliano figli e non ebbe importanza nella politica imperiale: di solito fu lasciata sola dal consorte. Essa poi trovò difficoltà ad adattarsi ai costumi tedeschi e godette di poche simpatie, così come gli elementi lombardi che vissero presso di lei. Quando Ludovico il Moro diventò duca di Milano, Bianca Maria lasciò che Massimiliano conservasse con l'usurpatore, come essa diceva, amicizia ed alleanza, e del Moro ospitò i figli dopo il crollo della famiglia nel 1500. Morì a Innsbruck il 31 dicembre 1510 e vi è sepolta.
Bibl.: E. Casanova, L'uccisione di Galeazzo Maria Sforza, in Archivio storico lombardo, 1899; R. de la Sizeranne, Béatrice d'Este et sa cours, Parigi 1920; Beltrami, Gli sponsali di Bianca Maria Sforza, in Emporium, 1896; id., Il corredo nuziale di Bianca Maria Sforza, in Archivio storico lombardo, 1875; F. Calvi, Bianca Maria Sforza, Milano 1893; L. G. Pélissier, Les amies de Ludovic Sforza et leur rôle en 1498-99, in Revue historique, 1892; id., Louis XII et Ludovic Sforza, Parigi 1896; H. Ulmann, Kaiser Maximilian I., voll. 2, Stoccarda 1884-1891.