Ingegnere militare (Tortona 1676 - Torino 1755); adottato dallo zio Antonio, lavorò a lungo con lui alle fortificazioni della Brunetta e di Fenestrelle. Nel 1728 progettò e iniziò la grande cittadella di Alessandria, e nel 1748 il forte di Exilles e la strada chiamata "dei Cannoni" posta tra la valle della Maira e quella della Varaita. Primo comandante dell'arma del Genio sarda, organizzò e diresse una Scuola d'ingegneria militare, continuatasi poi nella Scuola d'applicazione d'artiglieria e genio.