BELGIOIOSO (A. T., 24-25-26)
Comune della provincia di Pavia, posto sulla sinistra del Po, in zona pianeggiante assai ben irrigata, ma umida e nebbiosa d'inverno.
Il capoluogo ha un castello medievale (di recente principescamente arredato) quasi interamente rifatto in istile settecentesco, ma che conserva la facciata originale verso il borgo, e un'acquedotto costruito per il paese da Galeazzo II Visconti. Durante il Risorgimento ebbe sede in Belgioioso una società segreta di cui l'anima era la famiglia Strambio; scopo principale di essa era la diserzione dalla Lombardia. Ora il capoluogo (che è posto a 12 km. est di Pavia, 45 m. s. m.) è notevole centro agricolo e commerciale (formaggi, cereali, suini); ha anche una fonderia e un opificio per la lavorazione della seta. Il comune ha una superficie di 23,04 kmq. in parte occupati da campi di cereali con filari di viti e gelsi (kmq. 12,48), in parte da boschi (kmq. 6,14) e prati artificiali (kmq. 1,57). Gli abitanti erano 4589 nel 1881, 4863 nel 1901, 4926 nel 1911, 4504 nel 1921. Di essi 3275 vivevano nel capoluogo, 304 nella frazione di Santa Margherita, gli altri isolati.