BEATO LUIGI
. Tipo di moneta d'argento fatto coniare da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova (1626-1627), recante nel rovescio l'effigie del congiunto di lui Luigi, assunto allora agli altari col titolo di Beato, raffigurato in ginocchio con un piede sul globo e una corona rovesciata a terra, orante verso l'alto dove appare un angelo con palma e ghirlanda. Tali monete erano del valore di mezzo ducatone (4 lire pari a 80 soldi), diam. mm. 38, peso gr. 15, e di un quarto di ducatone (2 lire o 40 soldi), diametro 33, peso gr. 7,50. Dello stesso diametro e peso all'incirca ne fece coniare anche Carlo I Gonzaga Nevers (1627-1637). La figura del B. Luigi venne posta sulla lira da Ferdinando I Gonzaga principe di Castiglione delle Stiviere (1616-1678), ma non consta che assumesse pari denominazione.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, IV, Roma 1913, pp. 147-48, 360, 366-67; E. Martinori, La Moneta, ecc., Roma 1915, p. 31.