Medico statunitense (New York 1925 - Mountain View, California, 2011), professore di medicina e di genetica medica a Filadelfia nell'univ. di Pennsylvania; direttore associato nell'Istituto per ricerche sul cancro della stessa città. Nel 1965 l'approfondimento di un casuale reperto di laboratorio, nel corso di ricerche immunologiche sulle lipo-proteine, condusse B. a individuare nel siero di sangue di un aborigeno australiano un antigene, che denominò Australia e che ulteriori ricerche, dello stesso B., di suoi collaboratori e di altri ricercatori, riferirono al virus dell'epatite B o da siero. Nel 1976 gli è stato assegnato, assieme a D. C. Gajdusek, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le scoperte concernenti il virus B dell'epatite e per i contributi portati alla conoscenza del processo patogenetico, alla terapia e alla prevenzione di questa malattia.