Sa'ud, Banu
Dinastia araba beduina, appartenente alla tribù ‛Anaza, giunta al potere alla metà del sec. 18°, in associazione con il movimento riformista di Ibn ‛Abd al-Wahhab (➔ ). I Banu S. dettero vita a tre Stati, il primo dei quali, fondato nel Nejd, nel 1748, da Muhammad ibn Sa‛ud, si estese fino al Hijaz e fu combattuto da Muhammad ‛Ali, a nome del sultano ottomano, nel 1818. Il secondo Stato saudita durò dal 1824, con Turki ibn ‛Abd Allah, nipote di Muhammad, che stabilì la sua capitale a Riyad, fino al 1887, quando i Banu S., indeboliti da faide interne e dal conflitto con il potere ottomano, persero l’egemonia nel Hijaz a favore della tribù rivale dei Banu Rashid e dovettero trasferirsi in Kuwait. Il terzo regno iniziò nel 1902, con la cattura di Riyad da parte di ‛Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ud, preludio alla riconquista del Nejd e, nel 1924, del Hijaz, strappato al rivale Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, che aspirava a proporsi come unico erede del califfato arabo sunnita. Sostenuto dagli ikhwan (➔ ), guerrieri in nome del jihad wahhabita, ‛Abd al-‛Aziz istituì così la monarchia saudita, ponendo la come legge dello Stato. Dopo la sua morte, nel 1953, si sono succeduti sul trono saudita i suoi numerosi figli (43 maschi, secondo le stime correnti), in un ordine che premia i più anziani e capaci fra di loro, da Sa‛ud (1953-1964) a Faysal (1964-1975), Khaled (1975-1982), Fahd (1982-2005), ‛Abd Allah, attuale sovrano saudita.