Banca Internazionale per la Cooperazione Economica (International Bank for Economic Cooperation, IBEC)
Banca Internazionale per la Cooperazione Economica (International Bank for Economic Co-operation, IBEC) Istituto di credito internazionale nato da un accordo fra i Paesi del COMECON (➔). Iniziò la propria attività nel 1964 con lo scopo di facilitare la cooperazione economica fra i suoi componenti e promuoverne lo sviluppo. La banca offriva ai Paesi membri prestiti di breve periodo, fino a 3 anni, con fondi raccolti sul mercato finanziario internazionale. Si proponeva di contrastare l’uso del dollaro americano negli scambi all’interno dei Paesi membri e fra questi e l’estero, incoraggiando l’impiego di una moneta virtuale chiamata ‘rublo di trasferimento’. Dopo lo scioglimento del COMECON nel 1991, ha operato diversi aggiustamenti, diventando un istituto bancario internazionale che fornisce servizi ad aziende, sia private sia pubbliche. L’IBEC è amministrato dal consiglio – composto da rappresentanti di Bulgaria, Cuba, Russia, Mongolia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Vietnam – ed è gestito da un comitato esecutivo i cui membri sono eletti dal consiglio stesso. Ha sede a Mosca e tiene i suoi conti in euro. Il capitale sociale al 2011 ammontava a 400 milioni di euro mentre le riserve sono pari a 164,8 milioni di euro.